Bono ha reso omaggio ai “bellissimi ragazzi” uccisi durante un festival musicale israeliano durante il fine settimana nel brutale conflitto palestinese.
Il cantante e attivista, 63 anni, si è unito ai suoi compagni di band degli U2 nel loro ultimo concerto di Las Vegas allo Sphere lunedì sera, dove ha mostrato il suo sostegno a coloro che sono colpiti dalla guerra.
Sabato i combattenti di Hamas hanno attaccato 3.500 manifestanti presenti all’evento. Finora i corpi di 260 partecipanti al festival sono stati recuperati nel sito del kibbutz di Re’im.
Durante lo spettacolo degli U2 Bono cambiò il testo della hit Pride (In the Name of Love) del 1984 per riferirsi a coloro che furono uccisi dai combattenti di Hamas come “stelle di David”.
Prima di iniziare la canzone Bono ha detto: ‘Alla luce di quello che è successo in Israele e a Gaza, una canzone sulla nonviolenza sembra un po’ ridicola, perfino ridicola, ma le nostre preghiere sono sempre state per la pace e per la nonviolenza.
Gentile: Bono ha reso omaggio ai “bellissimi ragazzi” uccisi durante un festival musicale israeliano durante il fine settimana nel brutale conflitto palestinese
Pace: il cantante e attivista, 63 anni, si è unito ai suoi compagni di band degli U2 nel loro ultimo concerto di Las Vegas allo Sphere lunedì sera, dove ha mostrato il suo sostegno a coloro che sono colpiti dalla guerra
‘Ma i nostri cuori e la nostra rabbia, sai dove punta. Quindi canta con noi… e con quei bellissimi ragazzi a quel festival musicale.’
Durante la parte strumentale Bono ha aggiunto: ‘Canta per i nostri fratelli e sorelle – che loro stessi hanno cantato al festival Supernova Sukkot in Israele.
«Cantiamo per quelli. La nostra gente, il nostro tipo di gente, la gente della musica. Persone giocose e sperimentali. Il nostro tipo di persone. Cantiamo per loro.’
Bono successivamente modificò il testo mentre cantava: ‘La mattina presto, 7 ottobre, il sole sta sorgendo nel cielo del deserto. Stelle di David, ti hanno tolto la vita ma non hanno potuto toglierti l’orgoglio.’
Il testo originale della canzone, dedicata al leader americano per i diritti civili Martin Luther King Jr, recita: “La mattina presto, il 4 aprile, uno sparo risuona nel cielo di Memphis. Finalmente liberi, ti hanno tolto la vita, non potevano toglierti il tuo orgoglio.’
Martedì il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato l’intenzione di annientare Hamas mentre vendica i mortali attacchi a sorpresa del gruppo militante palestinese questo fine settimana che hanno visto la morte di centinaia di israeliani.
Netanyahu, che è salito al potere in Israele per la prima volta nel 1996 e ha ricoperto tre mandati separati, ha paragonato Hamas al gruppo Stato Islamico e ha affermato che Israele prevede di dispiegare “una forza senza precedenti” che “riecheggerà per generazioni”.
“Abbiamo appena iniziato a colpire Hamas”, ha detto Netanyahu, 73 anni, in un discorso televisivo nazionale ieri sera tardi.
Terribile: sabato i combattenti di Hamas hanno attaccato 3.500 manifestanti presenti all’evento. Finora i corpi di 260 partecipanti al festival sono stati recuperati nel sito del kibbutz di Re’im
Alterato: Durante lo show degli U2 Bono ha cambiato il testo della hit Pride (In the Name of Love) del 1984 per riferirsi a coloro che sono stati uccisi dai combattenti di Hamas come “stelle di David”
Parole: Prima di iniziare la canzone Bono ha detto: “Alla luce di quello che è successo in Israele e a Gaza, una canzone sulla nonviolenza sembra alquanto ridicola, persino ridicola, ma le nostre preghiere sono sempre state per la pace e per la nonviolenza”
«Ciò che faremo ai nostri nemici nei prossimi giorni avrà ripercussioni su di loro per generazioni.
I terroristi di Hamas hanno legato, bruciato e giustiziato bambini. Sono selvaggi. Hamas è l’Isis”, ha concluso Netanyahu.
Migliaia di obiettivi di Hamas sono stati spazzati via in brutali campagne di bombardamento aereo, hanno affermato i funzionari della difesa israeliana, ma i clip strazianti che circolano sui social media hanno mostrato come i razzi e le bombe abbiano anche cancellato i blocchi residenziali palestinesi, uccidendo centinaia di civili.
Il portavoce militare Richard Hecht ha detto martedì ai giornalisti che i corpi di circa 1.500 militanti di Hamas sono stati trovati intorno al confine di Gaza in seguito agli attacchi, aggiungendo che le forze di sicurezza avevano “più o meno ripristinato il controllo sul confine” con Gaza.
Israele ha anche ordinato un “assedio completo” di Gaza, tagliando l’elettricità, il carburante e il cibo ai 2,3 milioni di palestinesi che per la maggior parte già vivevano in condizioni di estrema povertà.
La guerra durata quattro giorni ha già causato la morte di almeno 1.600 persone, poiché Israele ha visto scontri a fuoco nelle strade delle sue città per la prima volta dopo decenni e i quartieri di Gaza sono stati ridotti in macerie.
In risposta al feroce bombardamento aereo di Gaza, ieri sera Hamas ha avvertito che avrebbe iniziato a giustiziare i prigionieri civili israeliani.
“Ogni attacco contro la nostra gente senza preavviso verrà risolto con l’esecuzione di uno degli ostaggi civili”, hanno detto in un comunicato il braccio armato di Hamas, le Brigate Ezzedine al-Qassam.
I militanti di Hamas hanno rapito fino a 150 persone, tra cui donne e bambini, dal territorio israeliano e li hanno trascinati di nuovo a Gaza durante il loro spietato massacro.
“Abbiamo deciso di porre fine a tutto questo e fin d’ora dichiariamo che qualsiasi attacco contro la nostra gente nelle loro case senza preavviso si troverà purtroppo di fronte all’esecuzione di uno degli ostaggi dei civili che teniamo in ostaggio,” Abu Obaida, portavoce delle Brigate Al-Qassam, aggiunto poi in una registrazione diffusa ad Al Jazeera.
Martedì mattina, le sirene dei raid aerei suonavano a tutto volume nelle città di tutto Israele, suggerendo che Hamas stesse lanciando un’altra salva di razzi.
Israele e Hamas hanno avuto ripetuti conflitti negli anni passati, spesso innescati da tensioni attorno a un luogo santo di Gerusalemme.
Supporto: Durante la parte strumentale Bono ha aggiunto: ‘Canta per i nostri fratelli e sorelle – che loro stessi hanno cantato al festival Supernova Sukkot in Israele’
Violenza: viene raffigurata una palla di fuoco che esplode da un attacco aereo israeliano a Gaza City il 9 ottobre
Shock: i militanti di Hamas hanno rapito fino a 150 persone, tra cui donne e bambini, dal territorio israeliano e li hanno trascinati di nuovo a Gaza durante il loro spietato massacro
Ma questa volta il contesto è diventato più esplosivo.
L’attacco a sorpresa di Hamas nel fine settimana ha lasciato un bilancio delle vittime mai visto dalla guerra del 1973 con Egitto e Siria, fomentando le richieste a Israele di schiacciare Hamas a qualunque costo, piuttosto che continuare a cercare di imbottigliarlo a Gaza.
Israele è governato dal governo più di estrema destra di sempre, dominato da ministri che rifiutano categoricamente lo Stato palestinese.
Hamas, dal canto suo, si dice pronto ad una lunga battaglia per porre fine ad un’occupazione israeliana che ritiene non più tollerabile. La disperazione è cresciuta tra i palestinesi, molti dei quali non vedono nulla da perdere sotto il controllo infinito israeliano e le crescenti depredazioni dei coloni in Cisgiordania, il blocco a Gaza e quella che vedono come l’apatia del mondo.