
Come diventare un dj di successo
Il lavoro del DJ: cosa fa?
Prima di esaminare come diventare un DJ, cerchiamo di capire cosa fa effettivamente questa figura professionale.
Innanzitutto, è importante fare una distinzione tra il DJ e il DJ producer.
Il DJ classico, conosciuto anche come Disk Jockey, è colui che si occupa della musica durante una serata o un evento. Il suo compito principale è selezionare e far ascoltare una serie di brani musicali che determinano il ritmo dell’evento.
D’altra parte, il DJ producer crea, arrangia ed esegue brani musicali utilizzando strumentazioni elettroniche e tecnologie digitali. Il producer non si avvale di musicisti o strumenti musicali, ma si serve unicamente del suo computer, di mixer e software specializzati.
Come diventare un dj di successo
Le responsabilità del DJ includono:
- Selezionare la musica adatta per ogni evento.
- Intrattenere il pubblico, alternando momenti musicali ad altri in cui interagisce vocalmente.
- Avere una buona tecnica di mixaggio e una solida base musicale.
- Creare un personaggio, trasportando i clienti non solo attraverso la musica, ma anche con il proprio atteggiamento.
Come diventare DJ: i requisiti
Non esistono requisiti specifici per diventare un DJ, ma ci sono alcune competenze di base che è importante possedere, come:
- Conoscenza della musica: avere una vasta conoscenza musicale è fondamentale per un DJ, che deve selezionare la musica più adatta per il pubblico.
- Attrezzatura da DJ: possedere l’equipaggiamento adeguato per mixare, produrre e far ascoltare la musica è una parte essenziale del lavoro di un DJ.
- Certificato di agibilità: è un permesso che deve essere richiesto all’INPS e consente al DJ di lavorare durante gli ingaggi. Il certificato può essere richiesto dal DJ stesso o dal locale in cui si esibisce. In caso di mancata presenza del certificato di agibilità, il locale sarà considerato responsabile dell’illecito.
Come diventare un DJ: formazione e competenze
Non esistono corsi di laurea specifici per imparare a diventare un DJ, ma ci sono molte opportunità di formazione disponibili.
Dal punto di vista dell’istruzione, ci sono numerosi corsi professionalizzanti che insegnano come mixare canzoni e i vari processi tecnici legati alla produzione musicale. È consigliabile studiare le basi della teoria musicale per migliorare le competenze sonore e ampliare le proprie conoscenze.
Alcune competenze pratiche che è importante apprendere includono:
- Beat matching: una volta appreso come gestire i BPM (battiti per minuto) di una canzone, sarai in grado di allineare due brani alla stessa velocità.
- Phrasing: una tecnica che consente di inserire una nuova canzone in modo armonico e piacevole in un punto specifico della canzone in esecuzione, rispettando le battute e gli elementi vocali del brano precedente.
- Equalizzazione: una tecnica utile per modulare le frequenze del brano che si desidera inserire, al fine di rendere fluida e uniforme la transizione tra le due canzoni dal punto di vista del suono.
- Mixaggio: il momento in cui le due tracce sono elaborate e pronte per fondersi in un unico suono, risultando uniformi ma comunque riconoscibili.
Se sei alle prime armi, ci sono numerosi tutorial disponibili su YouTube per imparare a mixare e studiare le basi della teoria musicale.
Inoltre, per acquisire esperienza nel settore, è importante vivere diverse esperienze, come viaggi, partecipazione a concerti di DJ che ammiri e, soprattutto, fare gavetta. Queste esperienze ti aiuteranno a crescere rapidamente nel campo.
Cosa fare per diventare DJ
Ogni aspirante DJ deve seguire alcuni passaggi per iniziare a lavorare.
In particolare, per diventare un DJ, dovrai:
- Scegliere la musica da suonare: prima di iniziare a lavorare, dovrai selezionare un genere musicale in cui specializzarti. Scegli il genere che preferisci e pensa a chi potrebbe apprezzare la tua musica, in modo da poter selezionare i brani giusti.
- Scegliere l’attrezzatura in base alle tue esigenze specifiche: l’equipaggiamento da DJ è fondamentale per svolgere il lavoro. Gli strumenti di cui avrai bisogno includono una console DJ, un portatile da DJ, software per DJ, un mixer e cuffie adeguate.
- Acquistare la musica per i DJ set: durante le esibizioni, un DJ deve acquistare brani musicali da canali ufficiali per evitare sanzioni da parte della SIAE. È importante utilizzare brani originali riprodotti da supporti originali su cui sono stati acquistati. Puoi creare un catalogo di brani scaricati sul tuo PC, regolarmente acquistati da store digitali, o stipulare un contratto con la SIAE per suonare brani protetti da copyright. Prima dell’evento, dovrai compilare un borderò SIAE, una lista dei brani suonati durante la serata, in modo che l’ente possa pagare i diritti d’autore.
- Promuovere te stesso sia nei locali che online: registra i tuoi lavori e scegli come condividerli in modo adeguato. Evita di spammarli ovunque o di pubblicarli su siti che li rimuoverebbero per violazione del copyright, come YouTube. Piattaforme come MixCloud o HearThis sono più adatte. Inoltre, puoi pubblicizzare i tuoi brani attraverso i social media e creare un sito web per parlare di te e del tuo stile musicale. Ci sono strumenti come il “Website Builder” di GoDaddy che ti consentono di creare un sito professionale in poche e semplici mosse, personalizzato e ricco di contenuti utili per la tua attività.
Un altro aspetto importante per farti conoscere è acquisire esperienza. All’inizio potrebbe essere difficile trovare opportunità per esibirti, quindi inizia con eventi più piccoli, come feste di compleanno o di amici. Quando avrai guadagnato maggiore sicurezza, prova a proporti in piccoli club e partecipa a serate dedicate a DJ emergenti. Questo ti permetterà di farti conoscere e costruire una reputazione.
Quanto guadagna un DJ
All’inizio, i compensi potrebbero non essere molto elevati, generalmente variano tra i 100 e i 500 euro per evento. Tuttavia, con il tempo, potrebbero aumentare significativamente. Un DJ conosciuto in tutta Italia potrebbe richiedere dai 1000 ai 5000 euro a serata, mentre le star internazionali come David Guetta possono guadagnare anche 500.000 euro.
Diventare famosi non è semplice, ma con impegno, un po’ di fortuna e duro lavoro, puoi almeno provarci!
Come diventare DJ professionista: guida completa in 5 step
Il disc jockey, o “deejay”, è una figura nel campo della musica che può assumere diverse definizioni e svolgere varie attività. Ci sono DJ che si esibiscono dal vivo, altri che mixano tracce nei club o durante eventi, e ci sono anche speaker radiofonici che collaborano con DJ che gestiscono la console, e molte altre sfaccettature.
I passi per diventare DJ possono essere riassunti in cinque semplici punti:
- Decidi che tipo di DJ vuoi essere: Prima di tutto, devi scegliere il tipo di disc jockey che desideri diventare. Questa scelta dipende dalle tue attitudini personali e dalla tua personalità. Ad esempio, se ti piace stare tra la gente e la vita notturna, potresti considerare di diventare un DJ residente. Al contrario, se non ti piace il caos ma hai ottime capacità di comunicazione, talento per le relazioni pubbliche e ti piace sperimentare con la tecnologia e gli effetti, potresti optare per una carriera come DJ producer o DJ radiofonico.
Ecco alcuni dei tipi di DJ più comuni:
- DJ resident: Questi DJ lavorano stabilmente in un locale e sono responsabili dell’intera serata. Preparano la postazione, la playlist, il mixer e altre attrezzature in base al loro stile creativo. Durante la serata, si alternano nella selezione e nel mixaggio dei brani per far ballare il pubblico. Solitamente sono specializzati in un genere musicale che rappresenta l’identità del locale stesso, come rock, trance, latino-americano, hip-hop, reggae o country.
- DJ radiofonici: In Italia, il termine “DJ” viene utilizzato sia per gli speaker radiofonici sia per coloro che selezionano e mettono in onda i brani musicali. Queste sono due mansioni completamente diverse. Chi si occupa dei brani gestisce la console e la playlist predefinita, alternando le canzoni con spot pubblicitari, interventi degli speaker e notizie radiofoniche. Gli speaker radiofonici, invece, non selezionano le canzoni, ma conducono gli spazi di intrattenimento: presentano rubriche, interagiscono con il pubblico, annunciano brani, conducono interviste e accolgono ospiti. Nelle piccole stazioni radiofoniche, lo speaker radiofonico può anche occuparsi della selezione e della messa in onda dei brani.
- DJ performer: Questi DJ, spesso chiamati “turntablist”, sono personaggi che hanno già fatto un nome nel mondo del DJ set. Si esibiscono principalmente su un palco e la loro performance va oltre la semplice riproduzione musicale. Utilizzano effetti speciali, coreografie e interazione con il pubblico attraverso il microfono, oltre alle loro eccellenti abilità tecniche nel creare transizioni, mix, cue o scratch.
- DJ animatori: Questo tipo di DJ è spesso il punto di partenza per coloro che cercano di farsi strada nel settore. Si esibiscono in eventi privati come matrimoni e preparano la playlist in base alle richieste del cliente. Sarà sempre il cliente a definire il tipo di intrattenimento desiderato e il grado di libertà durante l’evento. A volte, vengono richiesti solo come sottofondo, altre volte agiscono come animatori per coinvolgere i partecipanti in balli di gruppo, giochi e annunci. Si spostano autonomamente da una location all’altra portando con sé la propria attrezzatura.
- DJ producer: Come suggerisce il nome, si tratta di produttori musicali, principalmente nel campo della musica elettronica. Possono lavorare in modo indipendente creando musica originale o producendo musica per conto di altri. I DJ producer operano principalmente in studio, che può essere di loro proprietà o esterno. Sono anche esperti nell’utilizzo di software DAW (Digital Audio Workstation) e di altri dispositivi elettronici.
- Studia la parte tecnica: Come molte altre professioni creative, diventare un DJ inizia come una passione. Molti giovani provano a sperimentare le prime tecniche da soli, familiarizzando con l’attrezzatura di base e il proprio computer. Oltre a sviluppare un buon orecchio per il ritmo e i diversi battiti, ogni DJ deve padroneggiare alcune tecniche fondamentali, come l’uso dei mixer, dei giradischi, dei CDJ e dei controller, la conoscenza della struttura delle canzoni, l’esecuzione di transizioni, il beatmatching, il controllo del BPM, il mixaggio utilizzando diverse tecniche, l’utilizzo degli effetti, l’uso delle funzionalità della console come pitch, loop e time, e il scratching. Esistono numerosi corsi per DJ principianti o di livello più avanzato che possono insegnarti tutte queste tecniche. Alcuni corsi si concentrano anche sugli aspetti specifici dei DJ producer o degli speaker radiofonici. Aver frequentato il conservatorio, corsi di fonica o aver conseguito una laurea in ambito artistico può essere considerato un valore aggiunto nel curriculum, ma non è indispensabile.
- Fai pratica con l’attrezzatura: L’attrezzatura specializzata varia in base al tipo di DJ che desideri diventare, ma è importante iniziare a familiarizzare con gli strumenti di base come CDJ, console, cuffie, microfono, mixer, giradischi da DJ e amplificatori. In seguito, potrai aggiungere altri accessori come sintetizzatori, sequencer, controller MIDI, tastiere, campionatori e groove box. Considera anche l’acquisto di supporti per la console e il computer portatile, nonché di valigette per il trasporto dell’attrezzatura. Naturalmente, dovrai anche creare una collezione musicale varia e ben fornita, che comprenda tracce digitali, CD e vinili.
- Affina le tue abilità: Una volta che hai padroneggiato le basi tecniche, hai una libreria musicale adeguata e l’attrezzatura di base, è il momento di mettere in pratica ciò che hai imparato. La pratica è l’aspetto più importante di tutti. Devi continuamente sperimentare, creare nuove tracce e stabilire connessioni con altri DJ, cantanti o musicisti per avviare collaborazioni. Se possibile, cerca un mentore che possa guidarti nel tuo percorso. Puoi anche inviare candidature spontanee alle radio locali, che spesso hanno bisogno di persone per la programmazione o la conduzione di programmi. Anche se queste collaborazioni potrebbero essere volontarie, ti aiuteranno a migliorare le tue abilità e a fare i primi passi verso ambiti più professionali.
- Fatti conoscere: Una volta acquisita la fiducia necessaria, in base ai tuoi obiettivi, scegli un nome d’arte e inizia a farti conoscere nel mondo esterno. YouTube e i social media rappresentano un ottimo punto di partenza per far ascoltare il tuo lavoro. Puoi creare un sito web professionale o un profilo Facebook dedicato alla tua musica, che funga da valido portfolio digitale. Partecipa a forum specializzati per stabilire rapporti con altre persone nel mondo della musica, contatta agenzie di organizzazione eventi e locali, o organizza i tuoi eventi personali. Il settore musicale è competitivo, ma se hai talento, puoi emergere. Inizia a sfruttare le opportunità offerte nella tua zona e gradualmente il tuo nome diventerà conosciuto.