Il nome del marchio, Pigmentario, si riferisce al mondo della pittura e alle iscrizioni latine che punteggiano le facciate dei principali edifici di Praga, e il concept del marchio prevede di catturare la ricchezza della città in una fragranza. “Ogni fragranza è legata ad un artista o ad una scoperta culturale. Pigmentarium non si considera un marchio di profumi, perché si concentra sull’arte di vivere; è una piattaforma che collega anche artisti e artigiani cechi per mettere in risalto i tesori di Praga. Attraverso le nostre collaborazioni svolgiamo anche un ruolo curatoriale nei confronti dei giovani artisti”, spiega Tomas Ric, il fondatore. “Il nostro percorso è legato agli incontri umani e alle affinità artistiche.“
Pigmentarium sta infatti intensificando le sue collaborazioni con giovani artisti internazionali: la poetessa Michaela Fenkl, la scultrice Pauline Hagant o lo stilista Arturo Obegero, che sono diventati tutti ambasciatori del marchio.
Rapporti con la moda
La giovane azienda di profumi si è costruita un universo visivo facilmente identificabile e influenzato dal mondo della moda, da cui proviene il direttore artistico. Ciò è trasmesso dall’estetica delle campagne associate alle fragranze. L’immagine è uno dei pilastri su cui si fonda la comunicazione di Pigmentarium.
“Durante la pandemia di Covid, il lavoro che abbiamo fatto sulle immagini ci ha aperto nuove porte, generando interesse prima ancora di annusare i profumi”, dice Tomas Ric. Il suo periodo nella moda gli ha anche permesso di svelare l’edizione limitata del Azabache profumo alla Paris Fashion Week, nel 2021, raggiungendo nuovi target. “Fin dall’inizio siamo stati supportati dalle principali riviste mondiali come Vogue, Harper’s Bazaar ed Elle… E anche da Ingredients, il principale negozio di profumi di nicchia a Praga [1]: hanno creduto in noi fin dal nostro primo profumo“, lui spiega.
Una crescita controllata
Al momento, le bottiglie sono disponibili in profumerie di nicchia a Praga, insieme a nomi di profumi di fascia alta francesi e globali. È stato un grande viaggio per il fondatore, che afferma di aver inizialmente investito i propri soldi nella creazione della prima opera, Ad libitum. Ha collaborato con il profumiere indipendente ceco Jakub F. Hiermann (co-fondatore che ha recentemente lasciato l’azienda), che ha creato la serie dei primi sei profumi del marchio. “Inizialmente abbiamo sviluppato queste fragranze a ritmo sostenuto per poter costruire un portfolio. Ora stiamo seguendo un ritmo diverso con un lancio all’anno”, afferma Tomas Ric. “Ogni anno l’azienda raddoppia il fatturato e il nostro organico è passato da tre a sette dipendenti. Inoltre, recentemente ho rifiutato diverse offerte di investimento. Vogliamo controllare la nostra crescita e mantenere la nostra indipendenza e lo stato d’animo iniziale, che è trasmesso dal nome della nostra prima fragranza Ad Libitum”, sottolinea.
Diventare globale
Proprio adesso, il marchio Pigmentarium è presente in 14 paesi e 40 punti vendita, nella Repubblica Ceca e in Slovacchia, ovviamente, ma anche in tutta Europa. È distribuito dalla catena Burmunk nella capitale armena e ha cominciato a conquistare l’Estremo Oriente, a cominciare dall’Uzbekistan. A Parigi è disponibile presso Nose and Elevator. Tomas Ric spiega che “Per ogni lancio di fragranza, ci teniamo ad organizzare una presentazione a Parigi, perché questa capitale è essenziale per il riconoscimento internazionale. Siamo sostenuti dall’Ambasciata ceca e dal Centro Culturale.“
Pigmentarium vanta anche un tavolo dedicato presso l’aeroporto internazionale di Praga, che offre visibilità insieme ai nuovi marchi locali emblematici dell’arte di vivere e della creatività ceca (moda, design, arti del fuoco, ecc.). Ma l’azienda punta a diventare globale. “Abbiamo appena firmato un accordo con distributori con sede a Dubai”, rivela Tomas. “Lo stile olfattivo di Pigmentarium è in linea con i gusti dei paesi del Golfo”, conferma Théo Belmas, profumiere-creatore di Symrise.
Lancio dell’Oratorio
“Questa nuova fragranza segna una transizione. Fa parte di una nuova dinamica“, afferma Tomas Ric, che ha scelto di collaborare con il profumiere-creatore francese Théo Belmas per la sua settima fragranza, Oratorio. Invitato a dare uno sguardo dall’esterno alla città di Praga, Théo Belmas ha suggerito di immortalare un momento poetico vissuto durante la visita di una magnifica chiesa barocca: la visione di una nuvola di incenso trafitta da un raggio di luce.
La fragranza prende forma attorno alle dualità: luce e ombra, contemplazione spirituale ed effervescenza urbana. Théo Belmas offre un originale accordo di incenso/mandarino pressato che cristallizza queste sensazioni conciliando i contrasti. “È una formula semplice, ma molto strutturata. Una fragranza orientata ai materiali che ho rielaborato fino a trasmettere davvero una storia: quella di una visione quasi mistica mescolata all’energia della città. L’incenso è concentrato al 10%, quindi esprime appieno la sua ricchezza e le sue complesse sfaccettature in tre forme di olio: essenziale, pirogeno e resinoide. L’estratto di mandarino pressato a mano esalta la luce e la gioia.” Questa struttura è articolata con il neroli egiziano, mielato e animalesco, e con il legno di cedro dell’Atlante e della Virginia. Le note di fondo sono opoponax e patchouli, con accenti balsamici.
IL Oratorio La fragranza riflette la simbiosi di due energie creative complementari. Segna anche il riavvicinamento strategico tra il marchio con sede a Praga e Parigi.