Ross Kemp ha ricordato la sua orribile esperienza di essere tenuto sotto tiro durante le riprese, durante lo spettacolo Capital Breakfast di martedì.
Il fenomeno televisivo, 59 anni, si è unito a Roman Kemp e Sian Welby per discutere dei rischi della sua serie Ross Kemp: 72 Hours In – che è stata costretta a sospendere le riprese, e ha anche chiacchierato sul suo nuovo libro Take Nothing for Granted.
Lo spettacolo di Channel 5 indaga su cosa vuol dire essere imprigionato insieme ad assassini, membri di bande e baroni della droga a livello globale.
Quando il vecchio video di Ross è riemerso ed è diventato virale, Sian ha chiesto: ‘Notoriamente, avevi letteralmente una pistola puntata alla testa, era in Congo? Ora, era vero e dovevi davvero dissuaderli?’
«Papua Nuova Guinea», la corresse.

Spaventoso: Ross Kemp ha raccontato nel dettaglio la sua terrificante esperienza quando è stato tenuto sotto tiro durante le riprese durante l’apparizione di martedì a Capital Breakfast – poiché una vecchia clip è diventata virale su TikTok

Spettacolo pericoloso: lo show di Channel 5 – Ross Kemp: 72 Hours In – indaga su cosa vuol dire essere imprigionato insieme ad assassini, membri di bande e baroni della droga a livello globale – ma il pericoloso programma televisivo è stato costretto a sospendere le riprese per ragioni sconosciute (nella foto in Congo durante l’incidente con la pistola)
‘La gente mi dice:’ l’hai organizzato tu?’ Sei a 500 miglia da Port Moresby, non potevamo portare nessuna donna con noi, non potevamo essere assicurati perché la gente veniva rapita lì. Erano una cosa chiamata “Rascals” che suona come “mascalzone cattivo”.”’
L’ex star di EastEnders ha continuato: ‘Queste erano persone serie: avevano portato via la gente dalle strade e poi erano scomparse, oppure nella giungla catturavano i turisti. Le persone non tornano mai e non puoi impostarlo.
“Tutti dicono: “oh, sei stato davvero coraggioso”, ma il cameraman stava filmando tutto e aveva una pistola nella schiena che era una carabina M1 della seconda guerra mondiale e che avrebbe fatto un buco grande quanto una piastra nel lui se premessero il grilletto.’
Ross ha aggiunto: “Ma quello che non puoi vedere sono le persone con le lance, gli archi e le frecce e io penso ‘proiettile o lancia, qual è il peggiore?’ Fondamentalmente prova a controllarlo ed è quello che ho fatto.’
L’attore ha continuato spiegando: “Il fucile era principalmente la cosa che sarebbe esplosa e avrebbe ferito la maggior parte delle persone, ecco perché l’ho respinto. Non l’ho afferrato e non l’ho buttato a terra, ho spinto e ho detto: “Ci ucciderai?”
“Pensi che questa forma di confronto sia la cosa migliore, perché non è stato necessariamente un confronto da parte tua, ma è stato violento e sapevi cosa stavi dicendo?” È questo il tipo di formazione che ti daranno in questi scenari?’, ha chiesto Roman.
La star del sapone rise e disse che la risposta sarebbe stata qualcosa ‘da non fare in ambienti ostili’.
“Dicono che avresti dovuto inginocchiarti ed essere preso in ostaggio e ancora oggi dico ‘no, non dovrei’ perché sto solo giudicando e se fai molto di qualsiasi cosa, posso’ Non faccio quello che fate voi, ma ormai ne ho fatti molti”, ha detto candidamente.

Diventando reali: ‘Erano persone serie: avevano portato via la gente dalle strade e poi erano scomparse, oppure nella giungla catturavano i turisti. La gente non torna mai e non puoi organizzarlo”, ha detto la star di EastEnders

Terribile: Ha continuato: ‘Tutti dicono: ‘oh, sei stato davvero coraggioso’, ma il cameraman stava filmando tutto e aveva una pistola nella schiena che era una carabina M1 della seconda guerra mondiale e che avrebbe fatto un buco avrebbe le dimensioni di una piastra se avessero premuto il grilletto,’ (nella foto in Congo durante l’incidente con la pistola)

Duro: Ross ha aggiunto: ‘Ma quello che non puoi vedere sono le persone con le lance, gli archi e le frecce e io penso ‘proiettile o lancia, qual è il peggiore?’ Fondamentalmente prova a controllarlo ed è quello che ho fatto’

Scioccante: L’attore ha continuato spiegando: ‘Il fucile era principalmente la cosa che esplodeva e feriva la maggior parte delle persone, ecco perché l’ho respinto. Non l’ho afferrato e non l’ho buttato a terra, ho spinto e ho detto: “Ci ucciderai?”

Coraggioso: “Dicono che avresti dovuto inginocchiarti ed essere preso in ostaggio e ancora oggi dico ‘no, non dovrei’ perché sto solo giudicando e se fai un sacco di qualcosa, io Non posso fare quello che fate voi, ma ormai ne ho fatte molte,’ ha detto candidamente

Cosa sta succedendo? Il pericoloso programma sulle prigioni di Ross è stato costretto a interrompere le riprese dopo “un incidente” nello show di Canale 5, (immagine stock)
E la sua apparizione radiofonica arriva subito dopo che lo show carcerario di Ross è stato costretto a interrompere le riprese a metà a causa di un incidente.
Deadline riporta che non solo le riprese sono state “interrotte”, ma che “sono in corso conversazioni tra la rete Paramount UK e i produttori di Ross Kemp: 72 Hours In a seguito di un incidente”.
Il sito riporta che la troupe avrebbe dovuto partire per la tappa successiva delle riprese in Colombia, che li avrebbe portati vicino a Natale.
Un portavoce di Channel 5 ha detto a MailOnline: “Un portavoce di Channel 5 ha detto: ‘Le riprese della serie erano iniziate, ma a causa di problemi di produzione imprevisti, abbiamo preso la decisione pratica di interrompere le riprese al momento.’
MailOnline ha contattato un portavoce di Canale 5 per un commento.
La serie seguirà il documentarista vincitore del premio BAFTA dietro le sbarre in alcune delle prigioni più ad alta sicurezza e ad alto rischio del mondo che ospitano leader di bande, serial killer, criminali violenti, signori della droga e assassini di massa per scoprire in prima persona cosa vuol dire. vivere la vita all’interno tra i più pericolosi della società.
Dalle famigerate carceri dell’America Latina agli intransigenti penitenziari del Sud-Est asiatico, Ross sarà in prima linea nella lotta delle forze dell’ordine contro bande, assassini spietati e criminalità organizzata.
Scoprirà cosa serve per far parte di squadre che spesso rischiano la vita per mantenere la pace e gestire queste complesse istituzioni.
L’attore aveva precedentemente detto dello show: ‘Sono stato in alcune delle prigioni più dure del Regno Unito e di tutto il mondo.
“Pensavo di aver vissuto tutto e di aver intrapreso ogni avventura, ma questa volta andremo ancora più lontano di prima!”
“Non vedo l’ora di iniziare la mia prima serie di documentari con Canale 5 e di portarvi tutti in questo viaggio con me.”

Hardman: Kemp ha già girato in location come l’Afghanistan e la prigione di Belmarsh